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Alessio Tramello

“Alessio Tramello Architecto de Piasenza”


Piacenza annovera tra i suoi più illustri concittadini, la figura dell'architetto Alessio Tramello, autore di alcune delle più belle costruzioni del primo periodo rinascimentale. Vide i natali nella frazione di Mottaziana nel comune di Borgonovo val Tidone nel 1455 e morì nel 1535, figlio di un capomastro, da cui apprese i segreti delle grandi costruzioni. Le sue opere sono talmente ben riuscite ed innovative per quel periodo, che gli studiosi e gli storici lo accostarono o addirittura confusero i suoi lavori con quelli di uno dei più grandi architetti di tutti i tempi e cioè il Bramante. Solamente alla fine del XIX secolo, grazie al rinvenimento di alcuni antichi incartamenti ed al paziente lavoro di ricerca dello studioso piacentino Leopoldo Cerri, al Tramello verrà attribuita la costruzione di tre delle più grandiose chiese di Piacenza e cioè: San Sisto, Santa Maria di Campagna e San Sepolcro; tutte erette tra il 1499 e il 1535. "Alessio Tranello architecto de Piasenza", come è scritto sul contratto per la costruzione della basilica di Santa Maria di Campagna, è sicuramente un progettista da elevare al più alto grado di artista, non solo per la bellezza delle sue opere ma anche per alcune geniali innovazioni costruttive. Egli infatti prediligendo uno stile edificatorio, diciamo così multilineo, riuscì ad inserire nella costruzione delle sue chiese strutture che richiamano il neoclassicismo romano e greco, per le piante a croce e l'abbondante uso di colonne e capitelli di stile jonico. Si ispirano invece al tardo medioevo le finestre bifore e trifore che l'architetto amava spesso proporre come abbellimento. Al Tramello, per avere così magnificamente operato per la gloria e per l'onore della città, nel 1527 venne concessa dal consiglio degli anziani, la completa esenzione del pagamento delle tasse, una possibilità che spettava solamente ai nobili ed ai grandi condottieri. Secondo alcuni esperti oltre alle basiliche, a Piacenza vi sarebbero anche alcuni importanti palazzi costruiti dal grande architetto, ma per la mancanza di scritti o progetti dell'epoca, se ne può solo ipotizzare la paternità. Ad Alessio Tramello è stata dedicata la scuola per geometri della nostra città. Alessio Tranello morì nel 1535 e fu sepolto nella chiesa di Santa Maria di Campagna, le sue spoglie vennero traslate in seguito all’editto di Saint Cloud, che stabiliva di porre le tombe fuori dalle mura cittadine, e da allora vennero disperse. (S. Beretta, piacenza)



targa ricordo posta in Santa Maria di Campagna