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Nocino Piacentino


Secondo la tradizione contadina piacentina la notte di San Giovanni è il momento adatto per cogliere i frutti verdi delle noci adatte a preparare il nocino. La zia Lina ci raccontava che le noci andavano raccolte nella notte da una donna ed il liquore preparato nello stesso giorno del 24 giugno. Ritengo queste usanze frutto di antiche credenze pagane sopravvissute nei villaggi dei contadini.

Preparazione.
Quando si scelgono i frutti immaturi è opportuno raccogliere quelli presenti sui rami esterni ed in miglior esposizione, facendo in modo di staccarli solo con le mani senza usare attrezzi in metallo. (Una precauzione da usare per tutto il procedimento). Una volta raccolti i frutti li lasciate a prendere la rugiada e il 24 giugno le mettete in un vaso con l’alcool, dopo averle aperte in 3-4 parti. Il giorno successivo vanno aggiunti gli altri ingredienti e si lascia il tutto in infusione per 40 giorni circa al sole con luce non diretta, (conta il calore per l’estrazione degli aromi dalle sostanze vegetali), ricordarsi di agitare il vaso 3-4 volte al giorno. Trascorsi i 40 giorni filtrare il tutto e aggiungere lo sciroppo preparato con lo zucchero. Il tutto necessita di un periodo di Stagionatura, solo al termine il nocino raggiunge il suo equilibrio di maturazione e si sprigionano gli aromi che vanno a miscelarsi con l’alcool. Imbottigliate con bottiglie scure e conservate in luogo asciutto almeno fino al Natale, gustate a fine pasto oppure ideale da regalare.

Nota. Dopo il filtraggio, con le noci e le spezie che restano si può fare il “mezzo nocino” mettendole in infusione con vino bianco dolce.

Ingredienti.
24 noci raccolte la notte di San Giovanni, 3 chiodi di garofano, 1 gr di cannella (opzionale), 3 pezzetti di scorza di limone (solo la parte gialla), 500 gr di zucchero, 750 gr di alcool a 95°, 700 gr di acqua.

Per lo sciroppo da preparare dopo la macerazione.
500 gr di zucchero, 700 gr di acqua.


frutti verdi delle noci