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Monticelli d’Ongina - Muntzéi



stemma araldico

Descrizione araldica dello stemma: Blasone d'argento, aquila al naturale dal volo abbassato coronata d'oro e sostenuta dalla cima di due monti di verde uscenti dalla punta. Simboli: Aquila, Monte. Colori: Argento, Oro, Verde.

Monticelli d'Ongina è un comune della provincia di Piacenza e conta circa 5100 abitanti. Al centro del paese è situato il castello Pallavicino Casali (chiamato la "Rocca"), costruito nel XV secolo da Rolando Pallavicino, che ospita il Museo Etnografico del Po. Nel suo territorio, in un'ansa del Po, si trova il punto più settentrionale della regione Emilia-Romagna. È noto per la produzione di Aglio e per la Spongata piacentina.

L'origine di Monticelli risale all'epoca romana, in quanto la zona era un punto strategico sul Po, come è testimoniato dai reperti trovati e, alcuni dei quali, ora conservati nel locale Museo Archeologico. Nel X secolo si trovava sotto la giurisdizione del vescovo di Cremona, successivamente fu feudo di due famiglie cremonesi, i Da Dovara e i Bonifaci de Unghinis (dal cui nome deriva il toponimo “Ongina”). Nel 1335 Cremona passò sotto il dominio dei Visconti, duchi di Milano, i quali alla fine del secolo assegnarono Monticelli in feudo alla famiglia Pallavicino, che nel corso del XV secolo fecero costruire la Rocca, costituendovi una corte di grande vivacità culturale. Nel 1471 il vescovo di Lodi Carlo Pallavicino, grande benefattore e mecenate che nacque e morì a Monticelli, iniziò l'edificazione della Collegiata (oggi Basilica di San Lorenzo), in cui sono conservate nell’abside le spoglie del vescovo.


Al XV secolo risalgono i primi insediamenti ebraici a Monticelli, destinati a ingrandirsi quando molti degli Ebrei espulsi dal Ducato di Milano trovarono rifugio nel borgo. La comunità ebraica monticellese era concentrata quasi interamente nella “Contrada granda”, l'attuale via Garibaldi, dove sorgeva la Sinagoga ed ebbe una notevole importanza per la vita economica e culturale del paese fino al XX secolo, quando con le leggi razziali fasciste molti Ebrei fuggirono all'estero. Testimonianza della loro presenza è ancora oggi il cimitero ebraico, situato accanto a quello del paese. Nel XVI secolo, morto l'ultimo membro della famiglia Pallavicino senza eredi, Monticelli passò alla famiglia Farnese di Parma. Durante questo periodo il paese fu concesso in feudo ai Casali, una nobile famiglia piacentina. Successivamente passò sotto la dominazione borbonica e nel 1797 divenne a far parte delle repubbliche napoleoniche. Nel 1814 divenne capoluogo di Comune e rimase tale sotto il Ducato di Maria Luigia. A partire dalla seconda metà dell'ottocento Monticelli cominciò ad affiancare, alla sua economia essenzialmente agricola, una serie di attività pre-industriali che si svilupparono durante tutto il Novecento.


Maestro Amilcare Zanella

Ricordiamo che il maestro e compositore Amilcare Zanella nacque a Monticelli d’Ongina il 26 settembre 1873, quartogenito di Callisto, guardia campestre, e di Virginia Rocchi, e due giorni dopo fu battezzato con i nomi di Castore Amilcare Andrea. Fin da piccolo mostrò uno spiccato talento musicale, fu allievo della scuola di canto corale diretta da Emilio Andreotti a Cremona. Nel 1883 fu ammesso come alunno alla Regia Scuola di musica di Parma dove studiò composizione, pianoforte principale e corno. A quattordici anni un suo Andante e scherzo per quartetto d’archi gli valse l’incarico di istruire la banda di Monticelli. A quindici anni provò l’emozione di un breve incontro con Giuseppe Verdi nella villa del compositore a Sant’Agata..

Le frazioni. Borgonovo, Fogarole, Olza, San Nazzaro, San Pietro in Corte.
Le manifestazioni. La Fiera dell’aglio Bianco Piacentino è ospitata la prima domenica del mese di Ottobre. Il San Martino di Monticelli con sfilata di carri, animali, asta contadina, giochi antichi, ecc.
Indirizzi utili. Comune di Monticelli d'Ongina via Cavalieri di Vittorio Veneto 2, Monticelli d'Ongina 29010 PC. Centralino 0523 820441 fax 0523 827682, email pec; comune.monticelli@sintranet.legalmail.it – sito istituzionale; www.comune.monticelli.pc.it

alcune vedute di Monticelli