il Monumento al Pontiere
Il Monumento al Pontiere è opera dello scultore veronese Mario Salazzani, che lo eseguì nel mentre prestava servizio militare come sergente dei Pontieri. Il concorso della cittadinanza si esplicò essenzialmente per l’opera attivissima dell’epoca con Barbiellini, capitano di Complemento dei Pontieri, che mise a punto il programma per la visita del Re in occasione dell’inaugurazione del Monumento al Pontiere.
Piacenza 1928, veduta del Monumento al Pontiere d’Italia
Nel basamento si vedono rappresentati simbolicamente il Piave e l’Isonzo. La volontà ferrea del Pontiere Italiano oltrepassa il significato di questi simboli e li identifica con altri fiumi di qualsiasi regione. E’ ancora rappresentato un gruppo di Pontieri che spingono all’acqua una barca da ponte. Infine dal lato verso la Lombardia un alto rilievo ricorda l’epoca di soccorso prestato dai Pontieri nelle varie alluvioni che spesso hanno afflitto la regione padana. Fu inaugurato nel 1928 (24 maggio) alla presenza di Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III, del Maresciallo d’Italia Caviglia e del Maresciallo inglese Lord Cavan. Il Monumento al Pontiere non poteva trovare migliore sede che la città di Piacenza, orgogliosa di ospitare da sempre il reggimento pontieri; reggimento che della città primogenita può a buon diritto chiamarsi primogenito. Ed in Piacenza fu scelta la posizione più adatta il piazzale Milano perché il monumento presenta una fronte al Po, dove si svolge l’attività del Pontiere, ed una alla città, che col Pontiere scambiò vincoli di affetto tradizionali ed ormai indissolubili.
E’ veramente suggestiva l’impressione che riporta chi entrando in città nelle ore notturne vede lo slanciato monumento, che ricorda Pontieri e caduti piacentini, illuminato da una selva di lampade votive. La sacra Fiamma è tenuta costantemente viva con da reduci e da giovani che si addestrano romanamente sotto l’egido del fascio littorio.
E’ veramente suggestiva l’impressione che riporta chi entrando in città nelle ore notturne vede lo slanciato monumento, che ricorda Pontieri e caduti piacentini, illuminato da una selva di lampade votive. La sacra Fiamma è tenuta costantemente viva con da reduci e da giovani che si addestrano romanamente sotto l’egido del fascio littorio.
il 24 maggio 1928 si inaugura il monumento al Pontiere
alla presenza di Sua Maestà il Re Vittorio Emanuele III,
del Maresciallo d’Italia Caviglia e del Maresciallo inglese Lord Cavan
Tenace, infaticabile e modesta, scavando la dura trincea o gittando per ogni ponte una superba sfida, al nemico…
cartolina emessa nel 1983 per il centenario del 2° Genio Pontieri