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il 50° Stormo a San Damiano Piacenza

“aeroporto Gaetano Mazza”


lo stemma del 50° stormo

Il 50°Stormo fu costituito nel 1936 a Ciampino Sud, da quell’anno le nobili tradizioni di coloro che hanno avuto l’onore di operare all’ombra della bandiera del 50°Stormo saranno per noi e quelli che seguiranno, motivo di orgoglio e d’incentivo a ben operare per il prestigio della nostra Forza Armata. Siamo certi che questa sia la via da seguire per restare idealmente legati a quelle tradizioni e per assicurare la continuità morale del reparto. Fin dalla sua costituzione ad oggi questa è in sintesi il pensiero degli uomini che hanno fatto parte e sono parte integrante dello Stormo. Al momento della sua costituzione il 50°Stormo era denominato d’Assalto, ed era composto dal 12° Gruppo (Squadriglie 159, 160 e 165) e dal 16° Gruppo (Squadriglie 167, 178 e 169), giusto un mese dopo viene costituita la 5a Brigata Aerea d’Assalto formata dal 50°Stormo e dal 5°Stormo, nel periodo pre-bellico l’impegno dello Stormo è partecipare ad esercitazioni e manifestazioni, poco prima dello scoppio della 2a Guerra Mondiale viene trasferito a Treviso e ha in dotazione molteplici tipi di velivoli, Ba.64, Ba.65, AP.41 e RO.41. Con l’inizio delle attività belliche pur perdendo delle Squadriglie lo Stormo viene prima dislocato in Libia e successivamente in Egitto, nel 1940 partecipa alla sua prima azione bellica contro mezzi corazzati, in questo periodo si aggiungono anche dei velivoli CR.32, il reparto si distingue negli interventi a “tuffo”, un particolare modo di bombardare specifico della 2a Guerra Mondiale, in riconoscimento del superbo comportamento tenuto durante il ciclo operativo la Bandiera del 50°Stormo viene decorata con la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Nel 1941 in poco tempo il reparto viene rimpatriato messo in posizione “Quadro” e successivamente disciolto, nel 1942 viene ricostituito questa volta sull’aeroporto di Aviano con alle dipendenze il 159°Gruppo ed il 158°Gruppo, subito trasferito al fronte anche in questa fase si distingue in azioni di bombardamento a tuffo e mitragliamento a bassa quota, alla fine del 1942 lo Stormo rientra in Italia e viene dislocato a Bresso nei pressi di Milano venendo anche dotato di nuovi velivoli come il Fiat G.50 e il Macchi MC.202, avviene l’ennesimo trasferimento ad Osoppo (Udine) sotto la 2a Squadra Aerea, in breve tempo viene nuovamente trasferito a Pistoia e successivamente a Crotone nel vano tentativo di contrastare lo Sbarco Alleato in Sicilia. Negli ultimi scampoli della Guerra lo Stormo trova locazione in quel di Lonate Bozzolo ed inizia anche la conversione sui nuovi velivoli Reggiane RE.2002, conversione che rimane incompiuta per lo scioglimento dello Stormo il 12 settembre del 1943. Bisogna attendere sino al primo di aprile del 1967 per la ricostituzione del 50°Stormo, questo avviene sulla base aerea di San Damiano (Piacenza), alle sue dipendenze approda il 155°Gruppo Caccia Bombardieri, in effetti il 155° operava già a san Damiano dal 1963, la dotazione di velivoli è basata sull’F 84F in seguito sostituito dall’onnipresente F 104S Starfighter, purtroppo nel 1973 avviene ancora la messa in posizione “Quadro”, sull’aeroporto rimane solo il Comando Aeroporto mentre il 155°Gruppo viene trasferito ad Istrana alle dipendenze del 51°Stormo. Dopo 15 anni d’attesa nel mese di novembre del 1988 il glorioso reparto risorge come Stormo e dopo due anni gli viene assegnato il 155°Gruppo CBOC dotato dei nuovi velivoli Tornado IDS. L’aeroporto di San Damiano, situato nel comune di San Giorgio Piacentino, è intitolato al Sergente di fanteria squadriglia aeroplani Mazza Gaetano caduto in azione di guerra sul fronte del Piave nel 1917 a cui è stata concessa la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Le prime notizie dell’aeroporto piacentino risalgono al 1913, il campo d’aviazione originario a sede in località San Antonio, solo nel 1938 viene ufficialmente inaugurato il nuovo campo che si trova a San Damiano. Durante la Seconda Guerra Mondiale l’aeroporto viene utilizzato dalla Luftwaffe e viene pesantemente bombardato dalle aviazioni alleate rendendolo praticamente inutilizzabile. Nel periodo post bellico nella piccola parte rimasta utilizzabile vi trova la sede l’Aeroclub di Piacenza. Nel 1952 hanno inizio i lavori per la costruzione di una nuova pista adatta all’uso degli aviogetti ma solo saltuariamente vi vengono rischierati dei Reparti in addestramento. Dal 1967 al 1973 opera appunto il 50°Stormo, e dopo il periodo di chiusura nel 1989 vengono rifatte sia la pista secondaria che quella primaria inaugurata con l’arrivo dei primi Tornado da Ghedi.
“Giorgio Ciarini”
Giorgio Ciarini - 50° Stormo San Damiano




San Damiano, aeroporto G. Mazza 1938 (disegno L. Ricchetti)



campo di aviazione Nicelli 1923 località Sant'Antonio - Piacenza